CONTADINI DEL SUD
GRAFFITO POLISTRATO

Per la seconda edizione di UN GRAFFIO D’INNOVAZIONE si ripropone un’opera estremamente personale e intima. Rispettando il tema, si collega alle opere di Rocco Scottellaro, ri-producendo una fotografia raffigurante la nonna paterna insieme ai due unici figli.

La nonna, nativa di Sasso Di Castalda, è nata e cresciuta insieme ai contadini meridionali. Si è sposata giovane e avuto i primi due figli all’età rispettivamente di 19 e 22 anni, qualche anno dopo il marito si ammala di tumore e muore, lasciando Nonna Rosy vedova a soli 25 anni, con due bambini da crescere. Per sua scelta non avrà più nessun uomo al suo fianco, si rimbocca le maniche e inizia a lavorare duramente per far si che i figli avessero un futuro prospero. Ad oggi a raccontare parte della sua storia è la nipote, Alice, anche lei cresciuta insieme alle sorelle nelle braccia della nonna.

(Alice Viggiano)

Alice Viggiano, nata nel 2001 a Marsicovetere (Pz) e cresciuta a Brienza (Pz), ha scelto di rimanere nella sua terra per continuare gli studi presso la facoltà di Economia Aziendale dell’Università della Basilicata.  Come tutti i bambini, da piccola si divertita a disegnare la qualunque, in particolare modo abitando nel verde amava disegnare e dipingere il paesaggio che le circondava. Andando avanti negli anni questa passione l’ha messa da parte, non ha studiato nulla che poteva ricondurla all’arte, tuttavia si limitava a disegnare gli spazi bianchi che rimanevano nei suoi quaderni della ragioneria. “Il borgo dei ricordi” ha fatto tornare Alice all’infanzia e le ha dato la dimostrazione che l’arte non l’ha mai lasciata sola.


L'opera del 2022 - “IL BORGO DEI RICORDI”