Festival della Valle d'Itria a Grumento Nova
In virtù di una collaborazione tra la Fondazione Paolo Grassi, la Fondazione Appennino (link) ed il comune di Grumento Nova, il 47esimo Festival della Valle d'Itria fa tappa il 23 luglio al Teatro romano degli scavi archeologici di Grumentum.
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https://www.festivaldellavalleditria.it/spettacolo/novecento-e-oltre-grumento-nova-teatro-romano
Il F.A.ME. a Grumento Nova apre il 2023 con Dino Paradiso
Si apre con il teatro e cabaret all’insegna della lucanità il 2023 del Festival Appennino Mediterraneo, con il primo appuntamento del nuovo anno in programma per domani sera a Grumento Nova. Al Castello Sanseverino, nel centro storico del comune della Val d’Agri, alle 21 si esibirà il comico Dino Paradiso con lo spettacolo “Io sono lucano”, organizzato da Fondazione Appennino e Forum dei Giovani di Grumento Nova in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Il F.A.ME. è il festival multidisciplinare per il quale Fondazione Appennino ha ottenuto il riconoscimento e il sostegno del Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024 e la cui prima stagione si è conclusa lo scorso dicembre 2022. Nel frattempo della nuova, la cui partenza è prevista per settembre 2023, la Fondazione ha comunque deciso di continuare gli eventi per mantenere il percorso di impegno per le comunità delle aree interne, a cui il festival è dedicato ed indirizzato, realizzando eventi di qualità nei borghi anche in periodi lontani dai mesi estivi, quando i paesi tornano a vivere per poche settimane.
E’ la filosofia che guida la Fondazione sin dai primi passi: sperimentare nuovi modelli per superare i luoghi comuni che vedono le aree interne come eternamente svantaggiate ma che invece mantengono ancora una grande potenzialità e reali possibilità di riscatto, legate in particolar modo alle opportunità che vengono dalla sostenibilità e dalle tecnologie. Il F.A.ME. è in questa filosofia poichè anche l’arte e la cultura rappresentano una fondamentale leva per la valorizzazione e promozione del territorio e della sua identità.
FAME 2024. Il Mediterraneo e la Banda del Sud a Grumento Nova
Il Festival Appennino Mediterraneo vi aspetta sabato 9 novembre 2024 presso il Castello San Severino a Grumento Nova (PZ) con inizio alle ore 21.00 con lo spettacolo Il Mediterraneo e la Banda del Sud.
IL MEDITERRANEO E LA BANDA DEL SUD Il progetto artistico denominato IL MEDITERRANEO E LA BANDA DEL SUD si propone di un insieme di musicisti selezionati e diretti da Gigi Di Luca e Mario Crispi, provenienti da sei regioni del Sud Italia, ai quali si aggiungono artisti provenienti da ogni parte del Mediterraneo, per un totale di 7 componenti, in un dialogo tra culture alla riscoperta delle rispettive radici.
L’iniziativa è una co-produzione con La Bazzarra, Fira Mediterrània de Manresa, Taller de Mùsics, Fabra i Coats-Fàbrica de Creaciò de Barcelona, Institut Ramon Lull e Istituto italiano di Cultura Barcellona.
FAMe 2024. A Grumento Nova Partenope Suite
Ultimo appuntamento del 2024 a Grumento Nova per il Festival Appennino Mediterraneo con lo spettacolo Partenope suite domenica 7 dicembre alle ore 21.00 presso il Castello di Sanseverino.
“Partenope Suite”, una creazione del M° Antonio Palazzo, Pianista, Arrangiatore e Direttore d’Orchestra. Questo concerto offre al pubblico non solo una celebrazione della Canzone Napoletana, ma un vero e proprio viaggio emozionale che fonde passato e presente con un’eleganza sorprendente. Dalle canzoni classiche del repertorio napoletano fino ai nostri giorni con tributi a Domenico Modugno, Dalla e ovviamente Pino Daniele.
Il gruppo:
Antonio Palazzo, Pianoforte e Arrangiamenti
Gianni Iorio, Bandoneon
Badrya Razem, Voce
Gianluca Aceto, Basso Elettrico
Pasquale Angelini, Batteria
Michele Ciavarella, Percussioni
12/11/2022 - F.A.ME. A GRUMENTO NOVA CON "PANAMERICANA"
GRUMENTO NOVA
SABATO 12 NOVEMBRE 2022
ORE 21.00 - CASTELLO SANSEVERINO
“PANAMERICANA"
Leo Brouwer, Astor Piazzolla, Egberto Gismonti, Joao Pernambuco…
Brani, improvvisazioni e riscritture
GianVito Pulzone, chitarra
Oscar Bellomo, cante
Israel Varela, batteria e voce
Produzione GuitArt Concert
INFO
Tre musicisti e compagni di viaggio, legati da un sottile “fil rouge”, il mondo sonoro ed emotivamente contrastante ispanolatinoamericano...
GianVito Pulzone si divide tra l’Italia e l’Andalucia, è stato l’unico chitarrista italiano ad accedere all’ultima “ronda de votación” dei Latin Grammy per un lavoro discografico solista dedicato a Leo Brouwer;
Oscar Bellomo, napoletano, è un compositore predestinato oltre che chitarrista, scrive di lui Angelo Gilardino, “nella sua musica non vi è né immanenza né trascendenza, vi regna il senso dell’inesplicabile bellezza…”;
Israel Varela nato a Tijuana, in Messico, compositore, batterista, cantante è tra i più richiesti musicisti jazz, world, flamenco ed è stato vincitore dell'Euro Latin Award.
15/10/22 - "VULCANO MEDITERRANEO" A GRUMENTO NOVA
RINVIATA AL 15 OTTOBRE 2022
VULCANO MEDITERRANEO
uno spettacolo musicale che grazie alle icone della Napoli degli ultimi quattro secoli, effettua un viaggio intorno alla canzone napoletana e la sua trasformazione, rimembrando gli usi i costumi e gli
importanti avvenimenti della grande capitale culturale europea. Grazie alla presenza non solo di un ensemble sinfonico, ma anche di una soprano, una voce maschile, un attore e una danzatrice popolare, BastimentoNapoli è uno spettacolo multiculturale, che non solo ci fa attraversare parte della storia della canzone napoletana, ma anche assaporare le varie sfaccettature di storie e tradizioni di una delle culture più importanti al mondo.
Le villanelle, Masaniello, e la Napoli popolare del ‘600; Pulcinella, il ‘700 secolo d’oro, Rossini e le sue vicissitudini napoletane, raccontate da un furioso Barbaja; I caffè chantant, le macchiette e le sciantose di fine ‘800;
Donizetti, Cottrau e l’inizio del successo planetario della canzone napoletana; Il festival di Piedigrotta, la guerra, Pino Daniele.
BastimentoNapoli è tutto questo, una storia fitta e variegata, tenuta insieme dall’intreccio delle arti e dalla celebre canzone napoletana.
Interpreti:
Soprano: Annalisa D’Agosto
Attore: Sergio Mari
Chitarra e voce popolare: Fernando Galano
Ballerina: Alessandra Ranucci
Ensemble Lirico Italiano
Direttore: Francesco D’Arcangelo
Un modello per i fondi Europei. Seconda buona pratica per Fondazione Appennino.
BASILICATA BEST PRACTICE IN EUROPA. Il progetto "SPAM" primo classificato
Dopo il riconoscimento di buona pratica per il progetto GOAL 2030 che l'ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile) ha pubblicato nel rapporto 2020 "Territori e obiettivi di sviluppo sostenibile" arriva un seconda bella notizia.
E questa volta sembra anche essere di buon auspicio, confermando competenze e capacità di gestione, alla vigilia di imponenti risorse che verrenno messe a disposizione dall'Europa. Fondazione Appennino non solo si é dimostrata pronta ai blocchi di partenza ma ha già iniziata a correre.
Veniamo all'articolo dell'inserto "SUD" de Il Sole 24 Ore che titola: "Dalla bioeconomia alla cultura modello Basilicata per fondi UE".
Il dott. Antonio Bernardo, dirigente dell'Autorità di Gestione del Fesr descrive le ragioni che hanno spinto la Regione Basilicata a stimolare la qualità e capacità progettuale, "un modello - dice Ivano Maguzzu, project manager per le azioni di cooperazione Interact - per altre realtà territoriali che possono trovare nella cooperazione uno sbocco per nuove opportunità di crescita".
Si tratta del progetto SPAM (Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo) che, proposto dal Comune di Grumento Nova, é riustalto primo nella graduatoria dell'avviso pubblico per la selezioni di progetti di cooperazione interregionale e transazionale (PO FESR Basilicata 2014-2020).
Fondazione Appennino si è aggiudicata la manifestazione d'interesse per la cooprogettazione e la gestione del progetto. Ciò é stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con Sofia Cocci Consulting srl di Vittoria Purtusiello e la consulenza artistica di Giovanna D'Amato.
vai all'articolo sul PROGETTO SPAM
GRUMENTO NOVA GUIDA LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER PROMUOVERE LE AREE INTERNE
Grumento Nova guida la cooperazione internazionale per promuovere le aree interne
Il progetto presentato dal Comune di Grumento Nova, realizzato in collaborazione con FONDAZIONE APPENNINO, è primo nella graduatoria dell'avviso pubblico della Regione Basilicata "per progetti di cooperazione interregionale e transazionale". Tra i partner c'è la Fondazione Paolo Grassi che il 23 luglio porterà il Festival della Valle d'Itria nel teatro romano di Grumentum.
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“S.P.A.M. Suoni di Pietra - Appennino Mediterraneo” è il titolo del progetto candidato dal Comune di Grumento Nova per un importo di 304.970 euro, risultato primo nella graduatoria pubblicata dalla Regione Basilicata con determina dirigenziale dello scorso 9 luglio.
Il comune della Val d'Agri è capofila di un partenariato molto articolato che comprende i comuni di Montemurro e Terranova di Pollino, l’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci-Nitti” e Liceo artistico e musicale W. Gropius con sede a Potenza, la scuola di musica Capo d'Istria Koper (Slovenia), la Facoltà di Musica della Università di Tirana (Albania) e la Fondazione Paolo Grassi promotrice del Festival della Valle d'Itria.
Obiettivo di “Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo” è quello di mettere in scena una rappresentazione legata alla tradizione tutta italiana dell’opera dove però il materiale musicale viene attinto a piene mani sia dal grande repertorio della musica popolare, con l’utilizzo anche dei suoi strumenti, mescolati a quelli della musica classica, sia con una mappatura dei suoni del territorio a partire anche da quelli del contesto naturalistico in cui si svolge il progetto. Musicisti classici insieme a musicisti popolari daranno vita a questa operina che rilegge, appunto con gli occhi della contemporaneità affidata ai giovani compositori selezionati insieme a tutti i musicisti grazie ad una call pubblica, la grande tradizione della musica popolare con una particolare attenzione ai suoni di un territorio. Una sorta di affresco musicale, un paesaggio sonoro musicale di un territorio quale quello della Val d’Agri in un ideale ponte con la Valle d'Itria, con la prospettiva anche a lungo termine di costituire un’accademia permanente che ospiti tutte le risorse musicali non solo della Basilicata, nell’ottica di un’opportunità occupazionale e dello sviluppo del territorio che investa sulla creatività e sulla musica in particolare quale potente volano di sviluppo.
E la prima pietra di questo ponte ideale tra Val d'Agri e Valle d'Itria, grazie alla collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi e la Fondazione Appennino, sarà posta venerdì 23 luglio al teatro romano di Grumentum con la messa in scena di una suite di Igor Stravinsky nello spettacolo “Novecento e Oltre”. Il Festival della Valle D'Itria è tra i più importanti eventi di musica colta al mondo. È alla 47esima edizione e da sempre riscuote successo di pubblico e grande attenzione della critica e dei media.
"Siamo contenti di aver raggiunto un doppio primato: essere arrivati primi per la qualità di un progetto in cui Grumento guida un partenariato autorevole e ospitare il Festival della Valle d'Itria per la prima volta a Grumentum”. Lo afferma il sindaco di Grumento Nova, Antonio Imperatrice, che annuncia l’inizio di “un percorso che spero possa strutturarsi negli anni con la consapevolezza che i nostri territori devono poter cogliere l’opportunità della cooperazione, dando qualità alla proposta progettuale e giocarsi la partita di un turismo fondato sulle culture e sull’identità, sull'innovazione e sulla sostenibilità. Sarebbe interessante, e mi attiverò per questo, che questi primati e sperimentazioni diventassero patrimonio dell'intera Val d'Agri al fine di renderli strutturali nel futuro"