Carnevale di Teana 2025: tradizione, maschere e sapori della Basilicata
L’URS, MISKA E IL CARNEVALE DI TEANA
Tradizione, maschere e sapori della Basilicata
L'8 marzo la giornata dedicata al Carnevale di Teana, uno degli eventi più autentici e suggestivi della Basilicata.
L’evento, organizzato dal Comune di Teana e dalla Pro Loco Teana APS, con il patrocinio della Regione Basilicata e Basilicata Turistica, Visit Teana, Carnevali e Maschere della Lucania, Pro Loco UNPLI Basilicata, rappresenta un viaggio nel cuore del folklore lucano, dove mito e rito si fondono in un’esperienza straordinaria.
Partner Organizzativo: Fondazione Appennino
Il programma:
La giornata inizia alle 09:00 con la vestizione delle Maschere Teanesi presso la Sede Pro Loco. Da qui prende il via uno degli appuntamenti più attesi:
- Dalle 10:30 → Sfilata Tradizionale delle Maschere Teanesi, con la partecipazione dell’iconico L’Urs, il misterioso orso selvaggio simbolo del Carnevale di Teana, insieme alle altre maschere caratteristiche come Carnuluvar, Quaremma e U’ Portafurtun.
- Ore 12:30 | Piazza Umberto I° → Apertura degli stand enogastronomici, dove sarà possibile assaporare i prodotti tipici lucani.
Nel pomeriggio, la manifestazione prosegue con un evento che unisce tradizione e innovazione:
- Ore 14:30 | Sala Marino di Teana → La Sfilata di Miska, accompagnata dalla performance musicale dell’Associazione Culturale Iatrida.
- Ore 19:00 | Piazza Umberto I° → Il Processo a Carnevale, una rappresentazione simbolica e teatrale carica di significati storici e sociali.
- A seguire → Sagra dei Maccheroni con la Mollica, con l’accompagnamento musicale di Tammurriarè e Valerio Ricciardelli.
L’Urs e Miska: maschere tra tradizione e innovazione al Carnevale di Teana
Il Carnevale di Teana è un vero e proprio rito collettivo, che racconta il legame indissolubile tra l’uomo e la natura. La figura dell’Urs, l’orso selvaggio, rappresenta la forza primordiale, il caos prima dell’ordine, mentre Carnuluvar e Quaremma rievocano il ciclo della vita e della morte, con una forte componente ironica e teatrale.
Novità di questa edizione è Miska, un’iniziativa che porta il Carnevale verso nuove prospettive: che introduce un Carnevale tutto al femminile, rinnovando così la tradizione.
Ospite dell’evento sarà la Pro Loco di Tricarico, che porterà con sé “L’Mash-Kr“, le iconiche Maschere di Tricarico, tra le più rappresentative della Basilicata.
Un Carnevale che sa di storia, folklore e sapori tipici a Teana
Oltre agli spettacoli e alle maschere, il Carnevale di Teana 2025 è anche un viaggio nei sapori della tradizione. La Sagra dei Maccheroni con la Mollica è un appuntamento imperdibile per chi vuole assaporare la vera cucina lucana, accompagnata dalle note della musica popolare.
Il Carnevale di Teana è un’esperienza unica che unisce storia, tradizione, spettacolo e gusto. Un evento da non perdere per chi ama il folklore autentico e vuole scoprire l’anima più vera della Basilicata.
Miska, la maschera di Teana al femminile
A Teana il Carnevale tradizionale si veste da donna
Il 9 marzo il Carnevale di Teana conclude la sua edizione 2025 con Miska, un evento che segna una svolta storica per questa antica tradizione, introducendo per la prima volta Miska, una maschera pensata esclusivamente per le donne.
Storicamente, il Carnevale teanese non prevedeva la partecipazione femminile tra le maschere. Per questo, nasce Miska, un nuovo costume che porta con sé un forte valore simbolico e culturale, rappresentando un’importante apertura verso l’inclusione e l’innovazione.
Un’iniziativa che non è solo una sfilata, ma un vero e proprio manifesto di cambiamento, capace di arricchire il Carnevale di Teana con nuove prospettive e significati.
Miska: un Carnevale di storia, natura e innovazione
Ad aprire la giornata sarà un convegno di grande rilevanza culturale, che esplorerà il significato di Miska attraverso il rapporto tra donne, natura e tradizione.
Programma del Convegno
Sala Marino di Teana – Ore 09:00
Miska: il Carnevale delle donne, degli animali e della natura
Interverranno esperti di moda, antropologia e pari opportunità per approfondire il valore di questa iniziativa:
- Damiana Spoto – Docente di Storia della Moda presso Accademia Costume & Moda, Fashion Designer
- Laura Marchetti – Antropologa, Professoressa Associata di Pedagogia Interculturale e Didattica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria
- Valentina Priori – Stilista
- Ivana Enrica Pipponzi – Consigliera Regione Basilicata per le Pari Opportunità
A moderare l’incontro sarà Peppone Calabrese, noto conduttore di Linea Verde RAI Uno, che guiderà il dibattito sulla trasformazione del Carnevale teanese e il ruolo della donna nelle tradizioni popolari.
Miska e il Carnevale di Teana: la tradizione si reinventa
L’introduzione di Miska rappresenta un passo storico per il Carnevale di Teana. Se da sempre questo rito ha raccontato la natura e il rapporto dell’uomo con essa, oggi si arricchisce di una nuova prospettiva: quella femminile.
Questa iniziativa non si limita a creare una nuova maschera, ma propone un nuovo sguardo sul Carnevale, dimostrando come le tradizioni possano evolversi senza perdere la loro autenticità.
Un Carnevale tra passato e futuro
Il Carnevale di Teana continua a essere un evento unico nel suo genere, capace di unire il rispetto per le radici storiche con una visione moderna e inclusiva.
Con Miska, il Carnevale si arricchisce di nuove narrazioni, rendendo protagoniste le donne in una festa che da sempre celebra la comunità e il legame con la natura.
Un appuntamento imperdibile, dove storia, folklore e innovazione si incontrano per dar vita a un Carnevale che guarda al futuro senza dimenticare le proprie origini.
A San Martino d'Agri ultimo appuntamento del ciclo “Luoghi non comuni del futuro”
COMUNITA’ CHE COOPERANO
SAN MARTINO D'AGRI - EX CONVENTO MINORI OSSERVANTI - Largo Marconi ORE 17.00
Ultimo appuntamento il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”, realizzato dal GAL Lucania Interiore e da Fondazione Appennino. Un’iniziativa che si è articolata in cinque incontri con l’obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità.
Fare impresa al Sud è più complicato! Troppa burocrazia rende difficile la libera iniziativa! Nei piccoli comuni non c’è mercato per una impresa. Di tanti luoghi comuni, questi forse sono davvero i più realistici e non rappresentano soltanto convinzioni senza fondamento.
Ma proprio perché questi luoghi comuni sono concreti, si possono prendere in considerazione soluzioni che da queste difficoltà prendono proprio spunto e si pongono l’obiettivo di superarli per offrire opportunità lavorative partendo proprio dai bisogni concreti delle aree interne e dai servizi di cui necessitano.
Le COOPERATIVE DI COMUNITA’ vanno in questa direzione e rappresentano una modalità emergente di fare impresa, una soluzione costruita a misura per le aree svantaggiate che punta a superare gli ostacoli più noti del fare impresa.
Non a caso il progetto di seminari prevede questo appuntamento come ultimo del ciclo, affinchè si possano analizzare con i possibili stakeholder territoriali le reali opportunità da cogliere.
Possiamo davvero contribuire a creare «LUOGHI NON COMUNI DEL LAVORO» in cui il core business sia la comunità?
Saluti
MARIO A. IMPERATRICE
Sindaco di San Martino d’Agri
LUIGI DE LORENZO
Presidente GAL Lucania Interiore
Introducono
ENNIO DI LORENZO
GAL Lucania Interiore
TOMMASO SANTOCHIRICO
GAL Lucania Interiore
GIANNI LACORAZZA
Fondazione Appennino
Intervengono
FILOMENA PUGLIESE
Segr. Gen. Confcooperative Basilicata
PAOLO SCARAMUCCIA
Legacoop
GIUSEPPE LABBATE
Cooperativa «Siamo Accettura»
MARCO SCARPITTI
Cooperativa «Terramea» Carovilli
Modera
ANNALISA ROMEO
Direttrice Fondazione Appennino
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FILOMENA PUGLIESE
SEGRETARIO GENERALE CONFCOOPERATIVE BASILICATA
Presidente di una cooperativa giovanile di produzione e lavoro promossa con la Legge Regionale 32/1985, inizia a lavorare in Confcooperative Basilicata nel 1988 proprio occupandosi di cooperative giovanili e promozione di nuova impresa cooperativa, ricoprendo vari ruoli in vari ambiti fino all’attuale di Segretaria Generale. Laureata in Scienze Agrarie presso l’Università della Basilicata, è esperta di formazione, orientamento al lavoro ed all’autoimpresa cooperativa anche quella di comunità, programmazione locale in qualità di componente del Partenariato sociale dal 2012 dei Comitati di Sorveglianza dei Fondi FSE+, FESR ed ex FEASR, politiche attive del lavoro, progettazione e coordinamento progetti complessi e sviluppo locale in ambito rurale ed aree interne in qualità di Vice Presidente del Gal Lucania Interiore dal 2018.
PAOLO SCARAMUCCIA
LEGACOOP
Nato a Roma, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tor Vergata. Inizia a lavorare con Beta Consult, società di consulenza impegnata nelle politiche di sviluppo locale a Roma e nella Regione Lazio. Si avvicina al mondo della cooperazione con il Master in economia e gestione delle imprese cooperative alla facoltà di economia Federico Caffè di Roma Tre e relativo stage e una breve collaborazione presso la DTN Consulenza di Bologna, occupandosi di responsabilità sociale con un focus specifico sugli enti locali. Ad aprile 2008 inizia la lavorare per la Lega delle Cooperative e mutue, occupandosi di organizzazione, servizi associativi e promozione .Nel 2015 assume la responsabilità del progetto cooperative di comunità e dal 2023 è responsabile delle politiche di sviluppo locale, cooperative di comunità e servizi associativi.
Parte da Sant'Arcangelo il ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”
Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.
Il programma prevede i seguenti appuntamenti:
- 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
- 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
- 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
- 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
- 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.
L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.
Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.
Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.
Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.
All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.
Ciclo di seminari “Luoghi non comuni del futuro”
Il GAL Lucania Interiore e la Fondazione Appennino, dal 7 febbraio al 21 marzo 2025, promuovono il ciclo di seminari "Luoghi non comuni del futuro", un'iniziativa che si articola in cinque incontri con l'obiettivo di esplorare nuove strategie per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne, con focus su enogastronomia, turismo, piccoli comuni, innovazione e lavoro di comunità. Gli incontri si svolgeranno in diversi comuni lucani che fanno parte del GAL Lucania Interiore e vedranno la partecipazione di esperti nei settori dell'enogastronomia, del turismo sostenibile, dell'innovazione e dell'economia sociale.
Il programma prevede i seguenti appuntamenti:
- 7 febbraio 2025 - Sant’Arcangelo: "Mangia e Bevi o Food and Wine?" - Strategie e buone pratiche per lo sviluppo dell’enogastronomia. Relatore: Mauro Carbone, destination manager.
- 20 febbraio 2025 - Tramutola: "Quando AI sta per Aree Interne" - Innovazione e sostenibilità nelle aree interne. Relatori: Giulia Eremita, esperta di innovazione e turismo sostenibile, e Vincenzo Santalucia, CEO Whitesock.
- 28 febbraio 2025 - Tricarico: "Tendenze in controtendenza" - Accoglienza di comunità e nuove prospettive di mercato turistico. Relatore: Roberta Milano, docente ed esperta di marketing turistico, già direttrice marketing ENIT.
- 5 marzo 2025 - Cirigliano: "Piccoli Comuni… vanno a scuola" - L’esperienza della Scuola dei Piccoli Comuni (SPICCO) di Castiglione Messer Marino. Relatori: Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e direttore SPICCO, e Nicholas Tomeo, ricercatore e cofondatore SPICCO.
- 21 marzo 2025 - San Martino d’Agri: "Cooperative di comunità" - Impresa e lavoro nelle piccole realtà: prospettive e buone pratiche. Relatori: Filomena Pugliese, Segretaria Generale ConfCooperative Basilicata, e Paolo Scaramuccia, Legacoop.
L'iniziativa si pone come scopo quello di stimolare il dibattito e offrire strumenti pratici per promuovere uno sviluppo sostenibile e innovativo nei territori interni, mettendo in primo piano il valore delle comunità locali.
Ad avviare il ciclo, il seminario in programma il prossimo venerdì 7 febbraio a Sant’Arcangelo, presso il centro polifunzionale di San Brancato. Un primo appuntamento, attraverso un approfondimento di strategie e buone pratiche, le potenzialità di sviluppo dell’enogastronomia locale, partendo innanzitutto dall’interrogarsi sui tanti luoghi comuni che spesso frenano una possibile e concreta creazione di opportunità. “È sufficiente essere «accoglienti» per poter ricevere turisti? – ci chiediamo - Le nostre comunità, intrise di cultura della «cortesia», sono già pronte a fornire servizi concreti al visitatore? O spesso, invece, sono i luoghi comuni a far alzare l’aspettativa sulla possibilità di risollevare l’economia delle aree interne affidandosi a prodotti di qualità e della tradizione? Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero un elemento centrale dell’economia del territorio”.
Proviamo ad approfondire questi temi con chi ha già esperienza in altre parti d’Italia, dove l’enogastronomia è diventata davvero, un elemento centrale dell’economia del territorio. È il caso infatti di Mauro Carbone, primo ospite del progetto che sarà il relatore del seminario.
Mauro Carbone, ha studiato economia e marketing all’Università di Torino. Dal 1996 al 1998 ha diretto una agenzia di stampa locale specializzata in turismo e sviluppo della destinazione. Dal 1998 entra all’Ente Turismo di Alba Bra Langhe e Roero, di cui diventa Direttore. Concorre anche a allargarne i confini, con la creazione dell’ATL Langhe Monferrato Roero. L’attività della DMO è dedicata principalmente al management di destinazione con una forte attenzione all’innovazione e al posizionamento internazionale della regione. Dal 2000 dirige il Centro Nazionale Studi Tartufo. Coordina e sviluppa le azioni di valorizzazione e narrazione del tartufo, realizzando modelli di intermediazione tra la specificità del prodotto e il potenziale pubblico internazionale. Da giugno 2022 diventa free lance e si occupa di destination management e di sviluppo turistico territoriale. Collabora con Toscana Promozione al coordinamento del progetto Vetrina Toscana, focalizzato sul turismo enogastronomico.
All’intervento di Mauro Carbone si affiancheranno i saluti del Sindaco di Sant’Arcangelo, Salvatore La Grotta, il presidente del GAL Lucania Interiore, Luigi De Lorenzo, e il direttore Ennio Di Lorenzo. Introduce la direttrice di Fondazione Appennino Annalisa Romeo e modera il vicepresidente Gianni Lacorazza.