21/10/22 - DINO PARADISO A ROCCANOVA
Dalle 9.00 alle 15.00
CANTINE APERTE
Visite e degustazioni su prenotazione*
Dalle 17.00 alle 19.30 - GIO’ BAR
Presentazione nuova etichetta «GAME OVER»
a cura del CONSORZIO «LE GROTTE DEL VINO»
in collaborazione con AIS BASILICATA.
Esposizione e degustazione di prodotti tipici
e vino Grottino di Roccanova DOP
Dalle 20.00 alle 22.30 - CANTINE GRAZIANO
APERICENA
*Contatti aziende per prenotazione
Vini Mast Lagaria (347 1151761) - Chiaradia (349 5368354)
Torre Rosano (380 7553736) - Vini Cervino (348 0053915)
De Biase (348 2581730) - Graziano (348 6951612)
22/10/22 - FISARMONIKE' a MONTEMURRO
Secondo appuntamento a Montemurro con il PREMIO APPENNINO 2030 FEST che anche in queso caso aggiunge al proprio programma un evento ed una tappa del festival F.A.ME.
L'ORCHESTRA FISARMONIKE'
L’Orchestra Fisarmoniké è la prima orchestra di fisarmoniche costituita in Puglia dal Maestro Francesco Palazzo nell’ambito delle attività del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali, promosse dal Conservatorio Statale di Musica Niccolò Piccinni di Bari.
Una grande sfida i cui protagonisti sono musicisti di età e studi differenti uniti dalla grande passione per questo strumento e dalla voglia di condividere un ambizioso progetto comune.
Questa iniziativa, fortemente voluta dal Maestro Francesco Palazzo con lo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza della fisarmonica, è coerente con una lunga tradizione storica di ensemble e orchestre analoghe, sorte e operanti in molti paesi del mondo. Basti pensare che nella sola Germania sono stati recentemente censiti più di mille organici di questo genere.
L’orchestra ha debuttato il 20 dicembre 2021 presso l’Auditorium Nino Rota del Conservatorio di Bari Niccolò Piccinni nell’ambito del Bari Accordion Festival.
Saranno eseguite musiche di: J.S. Bach, C. Saint-Saens, E. Nazareth, I. Battiston, P. Marquina Narro, G. Rossini, J. Pachebel e A. Khachaturian.
Info: prof. Francesco Palazzo, 335 8150106, assfisarmitaliana@gmail.com
22/10/22 - TANGO ROUGE COMPANY A TRICARICO
TANGO ORIGEN è uno spettacolo corale e narrativo in cui tre coppie di ballerini ed un'orchestra condividono il palco in un'affresco del tango ricco di eleganza ed energia.
La Tango Rouge Company è diretta da Neri Piliu e Yanina Quinones, due giovani artisti argentini che vantano esperienze di altissimo livello nell’ambito del tango e che li vede continuamente impegnati in tournée e seminari, quali protagonisti di festival e grandi eventi; essi rappresentano lo spirito stesso dello spettacolo di cui sono i primi ballerini e di cui hanno curato tutte le coreografie.
Tango Origen è pensato tra concerto e show, in cui si alternano diversi quadri, amplificati dall'intensità delle note degli arrangiamenti musicali dal vivo dell'orchestra. Prende così vita un tango trasformista che prima di immergersi nei lustrini del palcoscenico ha attraversato la polvere delle strade. Un tango che stravolge le dinamiche di seduzione degli adulti. Un tango che, pur popolando l’Olimpo delle arti, non abbandona mai l’universo del divertimento. Un tango che esprime passione, drammaticità e benessere, attraverso le interpretazioni delle coppie danzanti, che strette in un abbraccio, riescono costantemente a coinvolgere ed emozionare il pubblico grazie a quella incredibile comunicazione tra corpi che solo il ballo rioplatense riesce a generare.
TANGO SONOS
Antonio Ippolito - Bandoneon
Nicola Ippolito - Pianoforte
15/10/22 - "DE FINIBUS TERRAE", l'Arthea Ensemble a Sant'Angelo L.F.
Che bel paese!! Anche a noi piace chiamarlo paese. Il paese è ogni giorno, non una volta ogni tanto. Nel paese ti "ritrovi" sempre. Il paese è immerso nella natura e nella storia. |
A Sant'Angelo le Fratte la natura é sovrana, sorveglia e vigila le Cantine, quel parco emotivamente sconfinato che attiva i sensi di migliaia e migliaia di persone che, immergendosi a metà agosto tra odori e sapori, si ricaricano e si ritemprano tutto l'anno.
Durante l'estate, l'appuntamento più atteso e consolidato è "Cantine Aperte", giorni in cui si concentra tutta l'essenza di Sant'Angelo ma anche quella di tutti i paesi: diventa un simbolo. Giocando un po', "Cantine Aperte" é un come le terme, se ci vai e le vivi ti aiutano a star meglio tutto l'anno.
Salendo le scale, conquisti piatto dopo piatto e mirando la vetta, proprio come quando scopri l'Appennino, alzi lo sguardo verso una roccia che sta lì, presidio di storia e natura.
Quella roccia, anche quando i fuochi della cucina non ardono e le luci delle cantine sono spente, restano lì, pronte ad essere scalate tutto l'anno per il piacere di arrampicatori e spettatori. Per i primi divertimento, per i secondi, sembrerà paradossale, brividi ed ansie che scaturiscono dal non aver mai indossato scarponi da trekking o, ancor più difficile, messo chiodi ed infilato funi e moschettoni.
E il percorso del Parco della Cantine lo puoi fare anche quando le cantine sono chiuse, un passeggiata che aiuta a ritrovarsi nella e con la storia e la natura. Un po' di movimento non guasta, apre lo stomaco, la fame aumenta e il desiderio di ritrovare odori e sapori trova casa nei ristoranti accessibili, genuini e rilassanti.
Ancora piú riposanti sono le strutture ricettive che offrono l'accoglienza in un soggiorni di affetto, in un bagno di una umanità e in letto di natura.
Ma prima di mettere a riposo odori e sapori, ognuno può portare, nel proprio sogno e nella sua immaginazione, storie, racconti e favole che escono dalle case: i murales, tanti e belli, sono l'anima di Sant'Angelo Le Fratte.
E Sant'Angelo Le Fratte puoi sceglierlo come dimora per poi scoprire anche il territorio oltre le mura del comune.
Ora a Sant'Angelo Le Fratte, c'è anche F. A. ME. (Festival Appennino Mediterraneo): il 15 ottobre e il 20 novembre.
Un'altra occasione per ritrovarsi nella storia e nella natura, e nelle musica.
Che bel paese!!
servizi turistici
RISTORANTE LA CANTINA - 340 16 7001
RISTORANTE SAN MICHELE - 346 01 70793
RISTORANTE LO CHEF NARRANTE - 351 93 70 109
B&B EVERY DAY - 328 65 653 03
B&B L'ANGOLO DIVINO - 329 610810332
CAMPO DA PAINTBALL E SERVIZI TURISTICI - 347 15 97 407
FONDAZIONE APPENNINO NEL RUNTS - Registro Unico del Terzo Settore
Con Determina della Regione Basilicata n.115 del 31/05/2022, la Fondazione Appennino, viene inserita nel RUNTS – Registro Unico Terzo Settore.
Un nuovo traguardo che ha visto completare la procedura con esito positivo e che consente alla Fondazione di proseguire con coerenza nel percorso iniziato e nella sua missione, con in più una garanzia di trasparenza e competenza per tutti i nostri interlocutori, per le attività svolte e da svolgere, per bilanci e procedure. Una fondazione che però è anche un’impresa nel e del terzo settore, che mantiene uno sguardo all’innovazione, alla sperimentazione, alla ricerca, alla cultura, alla sostenibilità, al territorio, ma anche al mercato, per essere garanzia anche nei confronti dei territori in cui investiamo; stimolo per le nostre aree interne.
15/10/22 - "VULCANO MEDITERRANEO" A GRUMENTO NOVA
RINVIATA AL 15 OTTOBRE 2022
VULCANO MEDITERRANEO
uno spettacolo musicale che grazie alle icone della Napoli degli ultimi quattro secoli, effettua un viaggio intorno alla canzone napoletana e la sua trasformazione, rimembrando gli usi i costumi e gli
importanti avvenimenti della grande capitale culturale europea. Grazie alla presenza non solo di un ensemble sinfonico, ma anche di una soprano, una voce maschile, un attore e una danzatrice popolare, BastimentoNapoli è uno spettacolo multiculturale, che non solo ci fa attraversare parte della storia della canzone napoletana, ma anche assaporare le varie sfaccettature di storie e tradizioni di una delle culture più importanti al mondo.
Le villanelle, Masaniello, e la Napoli popolare del ‘600; Pulcinella, il ‘700 secolo d’oro, Rossini e le sue vicissitudini napoletane, raccontate da un furioso Barbaja; I caffè chantant, le macchiette e le sciantose di fine ‘800;
Donizetti, Cottrau e l’inizio del successo planetario della canzone napoletana; Il festival di Piedigrotta, la guerra, Pino Daniele.
BastimentoNapoli è tutto questo, una storia fitta e variegata, tenuta insieme dall’intreccio delle arti e dalla celebre canzone napoletana.
Interpreti:
Soprano: Annalisa D’Agosto
Attore: Sergio Mari
Chitarra e voce popolare: Fernando Galano
Ballerina: Alessandra Ranucci
Ensemble Lirico Italiano
Direttore: Francesco D’Arcangelo
07-08/10/2022 - "SERENATA LUNTANA" E "VOLKTANZ" AL PREMIO APPENNINO DI MONTEMURRO
Prende il via a Montemurro la prima edizione del Premio Appennino 2030 Fest, in programma il 7 e 8 ottobre e il 22 e 23 ottobre.
Una kermesse di incontri, seminari e appuntamente in cui trova spazio anche il F.A.ME. che in questa prima occasione propone due serate di musica e tradizioni che incrociano l'identità delle aree interne con la cultura del Mediterraneo.
VENERDI 7 OTTOBRE 2022. ORE 19.30
Sala San Domenico
L’ACCADEMIA MANDOLINISTICA NAPOLETANA nasce nel 1929 per iniziativa di Raffaele Calace; viene ripresa nel 1992 da quei mandolinisti napoletani più sensibili alla esigenza di un recupero del mandolino napoletano quale strumento di tradizione colta. Da allora l’Accademia Mandolinistica Napoletana, presidente il mandolinista Mauro Squillante e direttore artistico il violoncellista Leonardo Massa, costituisce un importante e costante punto di riferimento per gli amatori, gli appassionati ed i cultori del mandolino napoletano, offrendo supporto didattico a chi desidera avviarsi allo studio dello strumento, attraverso l'attività didattica della Scuola Napoletana di Mandolino tenuta da Mauro Squillante, e fornendo ogni tipo di supporto al professionista che col mandolino vuole esercitare la propria attività artistica. L'efficace attività di promozione e diffusione del mandolino napoletano svolto dalla Accademia Mandolinistica Napoletana ha avuto come sbocco naturale l'istituzione della classe di mandolino presso il Conservatorio di S. Pietro a Majella, una incredibile lacuna colmata appunto grazie al diretto impegno dei mandolinisti dall'Accademia. Dell'esperienza dei musicisti dell'Accademia si è avvalsa anche l’importante fabbrica napoletana di corde armoniche Galli per creare una specifica linea di corde per strumenti a plettro. Le sue formazioni da camera e la sua orchestra, la NapoliMandolinOrchestra, si esibiscono con successo in tutto il mondo.
Valentina Assorto Voce
Mauro Squillante Mandolino
Adolfo Tronco Mandolino
Luca Petrosino Mandola
Leonardo Massa Mandoloncello
Lorenzo Marino Chitarra
SABATO 8 OTTOBRE 2022. ORE 19.30
Sala San Domenico
PIANOFORTE: ROBERTO METRO - ELVIRA FOTI
PROGRAMMA
J. STRAUSS jr.:
Tritsch-Tratsch Polka
Polka veloce op. 214
Voci di primavera
Valzer op. 410
J. BRAHMS:
Danza ungherese n. 5
J. OFFENBACH:
Can - Can
dall’Operetta “Orfeo all’Inferno”
F. LEHÁR:
Le sirene del ballo
(Valzer dall’operetta “La vedova allegra”)
S. JOPLIN:
The Entertainer
Rag time
E. NAZARETH:
Tango brasileiro
Z. DE ABREU:
Tico-Tico
V. MONTI:
Czardas
G. ROSSINI:
La Danza
Tarantella napoletana
J. STRAUSS jr.:
Sul bel Danubio blu
Valzer op. 314
F. LISZT:
Rapsodia ungherese n. 2
30/09/22 - ENSEMBLE MERIDIES A SAN PAOLO ALBANESE
“Serenata Lucana”, la quarta tappa del F.A.ME. (Festival Appennino Mediterraneo), incontra la IV Edizione del Festival Antiche Radici a San Paolo Albanese, dove nei giorni 30 Settembre, 1 e 2 Ottobre, si confronteranno giovani e meno giovani per parlare di tradizione popolare: musica, tecniche costruttive e di strumenti.
L’evento, all’interno del cartellone riconosciuto dal Ministero della Cultura, con la partnership di Regione Basilicata, Parco del Pollino e Comune di San Paolo Albanese, vedrà protagonista l’Ensemble Meridies, che si esibirà presso la sala del Centro Civico alle 21.30.
In un frame del film di Paolo Sorrentino "La grande bellezza" Jep Gambardella (Tony Servillo), in un festa mondana romana, chiede ad una Suora che si nutre di radici : "A che servono le radici". E la Suora risponde: "Le radici sono importanti". Ѐ abbastanza chiaro che le radici cui allude la Suora non sono quelle esteriori, ma i moti più profondi dell’animo umano.
Il progetto artistico di Fondazione Appennino si innesta anche in questa occasione nelle realtà territoriali con le loro tradizioni ed identità, questa volta andando particolarmente a fondo e scavando nelle “radici”, per fortificarle e alimentarle come segno distintivo, irripetibile ed inimitabile delle aree interne ed appenniniche. Le radici sono parte delle partenze ma sono parte fondamentale del diritto a restare ed anche in questa occasione Fondazione Appennino ribadisce l’impegno del F.A.ME. orientato alla divulgazione dei temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, varata dall’Onu nel 2015 e oggi diventata un importante terreno di attenzione e di sperimentazione di nuovi modelli di opportunità, in particolare per le aree interne.
Nell'ambito del Festival Antiche Radici sono previsti corsi al costo di 10 euro e le iscrizioni dovranno pervenire
entro il 28/09/2022 al Comune di San Poalo Albanese – Tel. 0973 94367 Mail. protocollo@comune.
SERENATA LUCANA
La proposta musicale “SERENATA LUCANA” nasce dall’idea, ardita ma certamente affascinante, di avvicinare e mescolare i timbri degli strumenti tradizionali con quelli della musica colta, in particolare gli strumenti ad arco. Un connubio del tutto nuovo e mai sperimentato che offre la possibilità di rivisitare la musica popolare, in particolare quella legata al Natale, la festa più sentita dalla comunità, realizzando un’offerta artistica e culturale dove il contemporaneo si fonde con le antiche radici e la musica d’arte si fa ancella della tradizione. Il progetto prevede la trascrizione e l’arrangiamento di pastorali, novene, tarantelle e mazurche da parte del M° Enzo Izzi, musicista e musicologo, per un ensemble di minimo cinque strumenti ad arco (violini, viola, violoncello e contrabbasso), ciaramella, zampogna, arpa viggianese ed organetto. Alla parte musicale si avvicenda quella particolarmente suggestiva del racconto del mondo arcaico attraverso i testi poetici dei grandi scrittori meridionali, da Albino Pierro a Sinisgalli etc…, la cui recitazione è affidata all’attrice Nicole Millo. Laddove il luogo dell’esecuzione lo rendesse possibile, l’evento viene arricchito dalla proiezione di immagini dell’iconografia pittorica lucana. Un progetto tutto lucano dunque, dagli esecutori alle musiche, alle poesie, per raccontare in modo suggestivo e a tratti struggente la nostra terra.
ENSEMBLE MERIDIES
Massimo Rosa, vìolino
Gaetano Cosmo, vìolino
Gabriele Spadino, viola
Giovanna D’Amato, violoncello
Bruno Pace, contrabbasso
Maria Vasquez, oboe
Sabrina Genovese, arpa viggianese
Enzo Izzi, organetto
Luciano Brancati, percussioni etniche
Nicole Millo, voce recitante
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Ricerca ed elaborazione musicale
Angela Freno ed Enzo Izzi
17/09/22 - "DONNE IN RINASCITA" A VALSINNI
F.A.ME (Festival Appennino Mediterraneo)
“Donne in rinascita” a Valsinni il 17 settembre.
Un omaggio ad Isabella Morra, con cui si vuole sostenere l’impegno di istituzioni, associazioni e cittadini contro la violenza sulle donne rilanciando in particolare il goal 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze.
Con “Donne in rinascita”, Valsinni ospita così il terzo evento del F.A.ME, Festival Appennino Mediterraneo organizzato da Fondazione Appennino con la direzione artistica di Giovanna D’Amato e il riconoscimento del Ministero della Cultura.
La scelta di portare lo spettacolo dal titolo “Donne in rinascita” a Valsinni e in particolare nel teatro intitolato a Ninì Truncellito risiede nel progetto artistico del Festival che è stato pensato anche con l’idea di valorizzare paesi e borghi che hanno avuto particolari riconoscimenti e riconoscibilità nel tempo. Valsinni è sede del Parco Letterario Isabella Morra, tra i primi istituiti in Basilicata e in Italia. Valsinni è un passaggio geografico, paesaggistico e poetico del fiume Sinni che collega l’Appennino al Mediterraneo, il cui verso contrario, in risalita, è stata messo in versi anche da Isabella Morra perché ha rappresentato, in secoli di storia, una via dell’acqua, navigabile dal mare alla montagna.
"Donne in rinascita": un evento elegante e raffinato, capace di toccare, con le note e le parole, il profondo dell'anima, in cui il pianoforte suonato a quattro mani dalle pianiste Vera Lizzio e Diana Nocchiero, creerà un'atmosfera incantata che amplificherà le potenza delle parole recitate dall'attore Alessandro Sparacino.
La serata sarà dedicata ad opere musicali e poetiche scritte da donne o dedicate alle donne, composizioni romantiche, musiche accattivanti e leggere, eleganti e fortemente evocative che, combinate con testi poetici anche contemporanei dedicate alla figura femminile, offriranno un clima ricco di pathos e partecipazione.
--------------------------------IntroduzioneClara Wieck:Marcia in Mib magg.Teresa Procaccini:“Il bambino di plastica” per pianoforte a 4 mani e voce recitanteMusica di Teresa Procaccinitesto di Donatella ZiliottoDiego Cugia: Donne in rinascitaCecilie Chaminade:6 pezzi Romantici op 55
- Primavera
- La chaise à porteurs
- Idylle arabe
- Sérénade d'automne
- Danse hindoue
- Rigaudon
Amy Beach: Summer DreamsPer pianoforte a quattro mani e voce recitante1) The brownies (I folletti buoni)2) Robin redbreast (Pettirossi)3) Twilight (crepuscolo)4) Katy dids ( Katy ha fatto)5) Elfin Tarantelle ( Tarantella elfica)6) Good night ( Buona notte)
15/09/22 - MICHELE BRIENZA QUARTET A BRIENZA
15 settembre a Brienza il Michele Brienza Quartet
A chiusura del progetto “Un graffio d’Innovazione”, con la installazione dei graffiti, farà tappa a Brienza alle ore 20 in Piazza Fontana Nuova il secondo appuntamento del F.A.ME. (Festival Appennino Mediterraneo) riconosciuto e sostenuto a partire da quest’anno, e fino al 2024, dal Ministero della Cultura – Fondo Unico per lo Spettacolo.
Lo spirito e il progetto del Festival, ideato e promosso da Fondazione Appennino ETS con la direzione artistica di Giovanna d’Amato, incrociano i luoghi rigenerati in cui arte, musica, identità e tecnologia sono cibo per quella che Vito Teti definisce “restanza”, il diritto a continuare a vivere dignitosamente nei nostri paesi.
"Un graffio d'innovazione" è il nome di un progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Appennino, Amministrazione comunale di Brienza e Forum dei Giovani, un laboratorio aperto per circa due settimane alla comunità che, attraverso la tecnica del Graffito Polistrato della Scuola di Montemurro, ha prodotto dei graffiti la cui installazione e presentazione avverrà proprio in occasione della seconda tappa del F.A.ME.
Gli eventi del Festival sono accompagni dai 17 SDGs dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile varata dall’ONU nel 2015. In questo momento è ancor più necessario che le comunità si riapproprino di sfide epocali; la cultura e l’arte possono dare un contributo rilevante a sensibilizzare e mobilitarsi per quello che i giovani del Forum comunale hanno chiamato “Un punto di (non) ritorno”
La manifestazione è prevista alle ore 20, a seguire lo spettacolo musicale “Michele Brienza Quartet - painting jazz notes”
LA BAND
MICHELE BRIENZA 4tet
Michele Brienza (chitarra)
Donatello Giambersio (piano)
Antonio Tiri (contrabbasso)
Maurizio Matera (batteria)
Il quartetto propone un percorso storico attraverso l’esecuzione di brani caratterizzanti della “Jazz Era”, dunque dai primi del 900 fino agli anni 60 con lo scopo di far percepire il processo evolutivo che risiede nel linguaggio improvvisativo e sonoro individuale e quindi inevitabilmente collettivo, ponendo attenzione al “movimento” che i protagonisti della storia del jazz furono in grado di creare.
Quel mondo di “swings notes” prenderà forma attraverso le reinterpretazioni delle Songs composte e da autori come Cole Porter, Jerome Kern, Irving Berlin, Henry Mancini, Jule Stine ecc. Un’atmosfera fumosa e avvolgente come i ritmi di quella nuova musica che si apprezzava nei club delle grandi città americane in cui interi quartieri erano veri e propri teatri della voce, di quei colorati dialetti italici, di gente d’Appennino che l’America l’era andata a costruire per costruirsi un futuro.
I BRANI
Out of nowhere
Everything I love
The song is you
The end of a love affair
Dreamsville
Just in time
Almost like being in love
There will never be another you
Nobody else but me
Stablemates
You don’t know what the love is
I love you
Body and soul
It’s you or no one