“UN GRAFFIO CHE AMA” è il progetto che il Comune di San Costantino Albanese sta realizzando in collaborazione con Fondazione Appennino e che ha l’obiettivo di valorizzare la cultura e l’identità locale, caratterizzata tanto dalla tradizione e storia arbereshe quanto dalla presenza del Parco del Pollino, attraverso percorsi di rigenerazione urbana.
In questa ottica, l’arte contemporanea diventa uno degli esperimenti di maggiore fascino sia offrire al centro abitato elementi di legame alla propria storia, sia per coinvolgere, come in questo caso, la comunità attraverso la realizzazione di opere e l’offerta di eventi in periodi dell’anno nei quali le aree interne ed i piccoli paesi soffrono maggiormente il peso dello spopolamento.
Il progetto, che si avvale di un finanziamento del Gal Cittadella del Sapere, ha dunque preso il via nella prima settimana di ottobre con la realizzazione di due murales e continuerà nelle prossime settimane con la realizzazione di graffiti polistrato, di incontri ed eventi di spettacolo dal vivo.
A realizzare i murales è stato l’artista messinese Andrea Sposari, autore di due opere importanti che raffigurano i costumi tipici arbereshe e la figura storica e carismatica di Giorgio Castriota Scanderbeg.
La realizzazione dei graffiti, tecnica di street art differente, avverrà invece in collaborazione con la Scuola del Graffito Polistrato che ha sede a Montemurro e che fu fondata nel 2003 dall’artista Giuseppe Antonello Leone, dando vita ad un’esperienza di contaminazioni sia con altre realtà lucane che internazionali.
In questo caso le opere – 5 graffiti su telaio di 70 cm di base per 100 di altezza – verranno realizzate in collaborazione con la comunità locale, offrendo la possibilità agli interessati di comunicare la propria disponibilità con una mail di adesione a Fondazione Appennino (info@appenninofondazione.it) entro il 27 ottobre 2024, e inviando un bozzetto sui temi legati alla storia e all’identità di San Costantino Albanese. Le idee in bozza saranno poi trasformate in graffito polistrato grazie al supporto di tutor esperti della Scuola del Graffito Polistrato, che seguiranno la realizzazione affiancando i “graffiatori” locali.
Il progetto, infine sarà concluso, con un incontro-dibattito legato proprio ai temi dell’identità e della rigenerazione dei piccoli paesi nelle aree interne e con un concerto di inaugurazione delle opere.
Gli eventi rientrano, inoltre nel cartellone “Autunno Arbereshe” che San Costantino Albanese sta realizzando in collaborazione con Fondazione Appennino, che ha inserito il comune anche nel Festival Appennino Mediterraneo – F.A.Me. e che si occupa della realizzazione del progetto “A.M.A. – Appennino Mediterraneo Arberesh”, che coinvolge anche i comuni arberesh di Ginestra e di San Paolo Albanese come capofila.