Con i progetti F.A.Me. e A.M.A. coinvolti gli studenti da Nord a Sud della Basilicata

Un particolare impegno di coinvolgimento e partecipazione è quello che Fondazione Appennino dedica agli studenti delle scuole lucane attraverso vari progetti e partnership con comuni ed istituti scolastici.

In particolare in queste settimane autunnali, particolarmente intense per la realizzazione di attività ed eventi di varia natura che Fondazione Appennino mette in campo con il costante obiettivo di sperimentazione sociale e culturale, condividendo con i comuni delle aree interne la sfida progettuale a sostegno della divulgazione di conoscenza delle tradizioni, orientandosi anche ad un pubblico di studentesse e studenti di tutte le età.

A cominciare dal Festival Appennino Mediterraneo – F.A.Me. , giunto alla sua terza edizione. Ideato e realizzato da Fondazione Appennino, riconosciuto e sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Provincia di Matera, comuni che ospitano gli eventi e partner privati, il Festival si pone il principale obiettivo di portare offerta artistica e culturale dal vivo nei mesi autunnali che vanno dalla chiusura dell’estate agli inizi dell’inverno, in quei luoghi, paesi interni della Basilicata, che proprio in questo periodo vivono lo spegnersi dei riflettori di agosto ed il ritorno alle realtà quotidiane. Ciò vale soprattutto per i ragazzi delle scuole ai quali il Festival, su 23 eventi ne ha dedicati ben 5, portando un’offerta che va dalle “Storie di Pulcinella” a “Cronache del dono e della maledizione”. Nel primo caso sono stati già coinvolti alunni e alunne di scuole primarie dei plessi di San Brancato e Santarcangelo in ottobre, mentre il Teatro delle Guarattelle di Napoli sarà ancora impegnato a Marsicovetere e Roccanova il 18 e 19 novembre prossimi. Altro spettacolo dal vivo è invece già stato realizzato al Liceo musicale “W.Gropius” di Potenza, con un concerto di violoncello, musica elettronica e narrazione rap, lo scorso 12 novembre.

Al F.A.Me., Fondazione Appennino ha affiancato il progetto A.M.A., acronimo di “Appennino Mediterraneo Arbëresh”, un progetto finanziato nell’ambito del programma “Patrimonio Culturale Intangibile” della Regione Basilicata, che giunge alla sua seconda annualità e coinvolge i comuni di San Paolo Albanese, in qualità di capofila, Ginestra e San Costantino Albanese. Un progetto che vede legate le tre comunità dal patrimonio arbëresh che appartiene alla loro storia e cultura, e che oggi tende ad integrare tradizione e contemporaneità.
Il progetto è realizzato in collaborazione diretta con Fondazione Appennino, impegnata a sperimentare modelli di sviluppo locale in particolare nelle aree interne, con l’obiettivo di ridare centralità al Mediterraneo e al suo legame con l’Europa attraverso la dorsale Appenninica.

Un programma ricco di eventi nei tre comuni arbëresh, che spaziano dalle contaminazioni musicali alla ricerca e valorizzazione dell’identità culturale delle comunità; ed anche qui le scuole hanno un ruolo fondamentale e di primo piano con ben 4 eventi destinati a studentesse e studenti di varie età. Si inizia la mattina di martedì 19 novembre all’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Sinisgalli” di Senise; l’incontro con la scuola porta il titolo “Storie Mediterranee. Popoli in cammino tra cinema e realtà” e vedrà la proiezione del film “Io Capitano” di Matteo Garrone e un dibattito con testimonianze e protagonisti migranti oggi integrati nelle comunità locali.

Mercoledì 20 novembre ritornano le “Storie di Pulcinella”, con quel racconto che Bruno Leone del Teatro delle Guarattelle fa di valori e peculiarità partenopee che la cultura mediterranea ha diffuso in tutto il Sud, destinando uno spettacolo ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Nicola Sole” nel plesso di San Costantino Albanese, evento a cui parteciperanno anche gli alunni e le alunne di San Paolo Albanese e del plesso di Cersosimo.

Le attività con le scuole ritormenteranno poi il 16 e 17 dicembre. Nel primo caso a Rionero in Vulture, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “G.Fortunato”, con lo stesso format di Storie Mediterranee realizzato a Senise e il giorno 17 dicembre a Potenza, nel Museo provinciale, dove saranno riunite più scuole del capoluogo in un evento di promozione della cultura e delle tradizioni arbёreshe di San Paolo Albanese, San Costantino Albanese e Ginestra.